Nel 1976 mio padre, Vincenzo, pubblicava il volume “Palazzo Dogana” (Leone ed.), frutto di studi motivati dalla tutela della settecentesca costruzione, che qualcuno definiva “pericolante”. Il palazzo è ancora là, sede della nostra Provincia, ristrutturato nell’estetica e solido come sempre.
Il 3 ottobre, alle ore 17 presenteremo la seconda edizione dell’opera, il cui coautore è il fratello di Vincenzo, Antonio, funzionario della Provincia per tanti anni. Nel Salone del Tribunale, cuore di Palazzo Dogana, vorremo condividere con tutti coloro i quali amano le bellezze della nostra città la storia di un monumento significativo della nostra realtà.